Questo edificio è conosciuto come il vecchio "Chiavicone", ma la sua è una storia un po' travagliata.
Sicuramente questa è la più antica costruzione rimasta in piedi, di tutto il territorio di Alfonsine.
Il suo nome originario era "Molino del Passetto", costruito nella parte terminale del Canal Vela (o Vella): un canale realizzato nel 1606 per raccogliere le acque disperse del Canale dei Molini, le quali avevano qui formato una valle detta della Vela.
I Calcagnini
In quegli anni i Marchesi Calcagnini, titolari del feudo di Fusignano e del territorio Leonino (Alfonsine) utilizzavano la zona del Passetto quale centro di immagazzinaggio e smistamento merci e granaglie.
Poi verso la metà del '600 fecero anche il Molino, che compare in alcune mappe col nome Molino Calcagnini
Tracce del Molino si trovano già in una mappa della metà del '500, o comunque ai primi del '600, come si può vedere qui sopra. In fondo a Via Valeria c'è un "Molino", anche disegnato.
Al magazzeno i Calcagnini aggiunsero prima un'osteria poi il Molino e anche una fornace, come appare nelle mappe successive.
Il Passetto prendeva nome dall'antico 'passo con barca' (un toponimo che risale almeno al 1560) per l'attraversamento del Po di Primaro (e in seguito del Reno). La località detta "Passetto" "posta in "Villa Caesarium alias Alfonsine": così si trova scritto nel documento da dove è tratta questa nota ASCL (Archivio Storico Comunale di Lugo) Diacetto Z/VIII, 374/4-1. Summarium 1752 da Registi di Rogiti in data 5 agosto 1560 26 settembre 1562…
A quel tempo era già stato fatto un Cavo (un fosso che dalla valle Dana scaricava l'acqua nella Valle del Passetto): tale cavo era detto Cavo Passetto o anche Canal Vela. (che fu poi abbandonato quando venne potenziato il nuovo Canal Vela, facendolo partire dalla Menata di Fusignano fino al Po, e alimentare così il molino.